Speciali Montagna
Reportages e foto gite primavera 2003


Monte Camicia 18/04/03

Gita in primavera inoltrata, ma con un ambiente tutt'altro che passivamente orientato verso il caldo e il sole. Alla Vetica c'è molta neve, e 4°C. Il tempo è nuvoloso, nuvole basse coprono le montagne fino ai 1800m, sotto è tutto grigio. Saliamo le pendici meridionali del Camicia con l'intenzione di andare a vedere la Fonte Grotte, una fonte sita in una grotta situata sotto una paretina rocciosa sul detto versante sud. Dapprima sfruttiamo le zone dove la neve è andata via, poi siamo costretti ad andarci sopra. La salita verso la grotta, situata sui 2000m, ci porta ad entrare nelle nuvole, che complice anche un forte vento, e la temperatura scesa intorno agli 0°C, cristallizzano su di noi, attaccandosi alle cuciture della giacca e ai capelli. Riusciamo comunque a raggiungere la zona della grotta, con un ardito traverso, una volta messi i ramponi. Con nostra grande sorpresa però la grotta è tutta sotto la neve. Che si fa adesso? Decidiamo di salire ancora un po', sempre nelle nuvole e nel vento. Arrivati a quota 2300 decidiamo che ormai tanto vale arrivare in vetta, anche se non si vede nulla. Saliamo dritti per dritti e arriviamo alla banda di roccie sotto la vetta. La costeggiamo e finalmente, superata l'ultima rampa, siamo alla croce. Il vento è fortissimo, c'è neve fresca, ci fermiamo poco. Ma poi, scendendo, poco sotto la vetta, come per magia si apre tutto, il cielo si rasserena, esce il sole, e noi possiamo goderci una splendidia e comoda discesa, con vista spettacolare.
In discesa dal Camicia, sui pendii sotto la fascia rocciosa sommitale. Foto di Paolo Ramazzotti.


Pizzo d'Intermesoli 10/05/03

Escursione decisamente più estiva della precedente. Fa caldo, il cielo è coperto, si è sciolta molta neve, ma ce ne sta ancora tantissima. Dall'ostello puntiamo prima verso la Portella (da notare il sentiero spaccato in due in più punti). Poi proseguimamo lungo il sentiero che va al Cefalone fino al bivio che conduce alla conca deteritica situata a N sotto la parete della vetta. Mentre scendiamo nella conca dalla cresta che dalla vetta del Cefalone scende verso la Sella dei Grilli, si stacca un tocco enorme di neve che in caduta libera si sfracella sul sentiero che avermmo dovuto percorrere con un boato enorme. Vabbè, con una piccola deviazione raggiungiamo la dorsale che scende dal Cefalone e poi la Sella dei Grilli, ammantata di viola dei bucaneve. Poi ci inerpichiamo per il ripido e faticoso versante meridionale di Intermesoli, e dopo un periodo che sembre interminabile in cui sudiamo sette camicie, siamo in vetta. Splendida vista su Corno Grand e Piccolo, Corvo, Cefalone e Malecoste, Venacquaro e Campo Pericoli.

Il Corno Grande visto dalla vetta del Pizzo d'Intermesoli. Foto di Paolo Ramazzotti.


La Sella dei Grilli ammantata di bucaneve. Sullo sfondo il Cefalone. Foto di Paolo Ramazzotti.