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27/12/2005 Capo di Via Traversa con gli sci da fondo.
Partecipanti: GIULIO, FRANCESCO, GIULIANA.
Dislivello: 170mt circa
Difficoltà: medio
Tempo intero percorso: 2,5h

Breve giro che conduce ad una vetta molto panoramica attraversando luoghi storici dell'agricoltura dell'altipiano.

Si avvicina la fine del 2005, e l’anno che se ne va ci saluta con un’ultima dose di neve, di cui, bisogna ammettere, è stato molto generoso. Sull’altipiano delle rocche, soprattutto sopra i 1400m, c’è veramente molta neve. La giornata è grigia e ventosa, si preannuncia un ulteriore peggioramento in serata con nuovi apporti nevosi. Per sgranchirci un po’ decidiamo di risalire le dolci e boscose colline che si trovano alle spalle di Rocca di Mezzo, partendo dal Valico della Forcella, fino al punto culminante del Capo di Via Traversa, 1556m. Iniziamo la salita entrando subito in una valletta percorsa da una mulattiera.


Inizialmente si sale per vallecole appena accennate tra i faggi ben distanziati.


Si sale con direzione N – NE senza percorso obbligato, sfruttando preferenzialmente dei comodi valloncelli. Uno strato superficiale di neve fresca, attaccandosi sotto gli sci, favorisce la salita, creando un effetto “pelli di foca” che facilita il superamento delle pendenze un poco più marcate. È incredibile notare come tutta la zona fosse un tempo suddivisa accuratamente in appezzamenti di terra, separati da muretti a secco costruiti con le stesse pietre tolte per dissodare il terreno. Quindi tutta la zona era coltivata, mentre ora rimangono solo alcuni tratti di muro muschiosi e i campi di un tempo vengono progressivamente riconquistati dalla vegetazione. Rimane comunque la memoria della vita dura e del lavoro che non più di un secolo fa era proprio di queste zone.


Attraversando una bella radura, con splendida (nonostante le nuvole) vista su tutto il versante N del Sirente.


Continuiamo a salire sempre con direzione N – NE sotto la faggeta interrotta da qualche radura, superando alcune piccole dorsali dietro le quali il vento ha accumulato moltissima neve. Si arriva infine ad un’ultima conca pianeggiante piena di neve proprio sotto l’ultimo pendio che porta alla vetta. Con un ultimo sforzo su neve ora più dura e con il vento da SW che inizia a tirare forte si arriva alla poco pronunciata sommità del Capo di Via Traversa. Grosse cornici pendono sul bosco che copre il versante settentrionale, mentre alle nostre spalle il lunghissimo e precipite versante N del Sirente, simile ad un cavallone di roccia, appare scuro e parzialmente coperto dalle nuvole. Purtroppo le condizioni meteo non permettono di godere dello splendido panorama, che altrimenti rivelerebbe il Gran Sasso a N e la Majella ad E.


Soffermandosi un attimo ad osservare la corteccia di un faggio, si scopre un mondo di licheni multicolori che lo sguardo fugace non riesce a inquadrare.


Interessante il punto di vista, alquanto insolito, sulla parte bassa dell’Altipiano delle Rocche, tra Rocca di Mezzo e Terranera, con Monte Cagno a fare da sfondo. L’ennesima folata di vento ci consiglia di iniziare la discesa, suppergiù per la stessa strada di salita, potendo comunque variare a piacimento l’itinerario. La neve si è rivelata all’inizio crostosa e difficile, poi, sotto la faggeta, morbida e divertente.


Dalla zona prospicente la vetta del Capo di Via Traversa si gode di una vista insolita sulla parte bassa dell'Altipiano delle Rocche, su Monte Cagno e il paese di Rocca di Cambio alla sua base.

Dalla vetta del Capo di Via Traversa lo sguardo vola lontano, spingendosi, verso E, fino alla Majella (qui coperta dalle nuvole). E' visibile invece il Morrone innevato.

 


Considerazioni di giornata: Una scoperta interessante questo itinerario, che permette, con poco sforzo, di raggiungere un punto panoramico di estremo interesse, attraversando una zona poco frequentata ricca dei segni del lavoro duro dell’uomo. La discesa, togliendo il breve pendio iniziale, non presenta difficoltà ed è adatta a chiunque abbia un po’ di dimestichezza con gli sci da fondo.

Accesso stradale: Autostrada A24 Roma – L’Aquila, quindi autostrada A25 Torano – Pescara, uscita di Celano. Seguire le indicazioni per la SS5Bis con direzione Rocca di Mezzo – L’Aquila. Poco prima del paese di Rocca di Mezzo prendere a dx per la strada Rocca di Mezzo – Secinaro. Si lascia la macchina al Valico della Forcella, 1404m (parcheggio sulla dx).

-Altezza neve in zona di accumulo sulla cresta: 285cm
-Temperatura aria: +0,9°C

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